Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico ha parlato così della sua squadra: "“Intanto devo vedere che squadra avrò, ora siamo un cantiere aperto. Ma all’inizio dovremo puntare su un’identità forte, per facilitare l’inserimento dei ragazzi in un torneo nuovo. Poi, proveremo a cercare varianti. In B abbiamo cambiato per non essere prevedibili. Il principio base sarà trovare un modo per far male all’avversario, non per non prenderle. Camaleonti per la proposta offensiva, in difesa no”.

LEGGI ANCHE: Malesani, ex Sassuolo: "De Zerbi era da big. Tornare? A settembre vendemmio"

A chi si ispira? L'allenatore ha elogiato l'ex Sassuolo Roberto De Zerbi: “Io studio molto, ho sempre seguito e ammirato tutti gli allenatori importanti, ma sono convinto che si possa imparare anche da chi allena in categorie inferiori o i giovani. Credo sia soprattutto importante stare al passo, aggiornarsi. Per carattere cerco sempre di sbatterci il muso: sbagliare per crescere. Non ho dunque un tecnico particolare di riferimento. Con grande umiltà costruisco la mia identità imparando un po’ da tutti. Poi ci sono tecnici che mi piacciono di più, semplicemente perché mi diverto a vedere le loro squadre: De Zerbi e Gasperini”.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Gio 22 luglio 2021 alle 19:58
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print