Mattia Perin e Valon Behrami: le prime new entry del mercato invernale rossoblù sono due vecchie conoscenze. Dal portiere di Latina cresciuto nel vivaio e lanciato dal Grifone, al centrocampista svizzero-kosovaro che nel 2003 fu il primo colpo dell'era Preziosi. "Ho cominciato qui. Tornare a vestire questa maglia sarebbe splendido", spiega Valon, con il suo inconfondibile ciuffo biondo e con un prudente condizionale in attesa dell'ufficialità. Mattia, invece, con i capelli un po' più corti rispetto ai tempi della zazzera alla Ed Warner, affida i suoi sentimenti a Instagram, dove definisce il ritorno al Genoa come "un'affascinante, complessa avventura", ma i suoi occhi che brillano valgono più di mille parole.

Il primo ad arrivare è stato Behrami, già a Pegli domenica, per una prima seduta personalizzata. Perin, fresco di matrimonio con la sua Giorgia, lo ha raggiunto la sera al Tower Airport Hotel: niente viaggio di nozze, per lui subito Genoa. Classe 1985 Valon, leva 1992 Mattia, i due si sono ritrovati al Baluardo ieri mattina, per le visite mediche, step importante per due giocatori reduci da infortuni (frattura del perone per Behrami, operazione alla spalla per Perin). Entrambi, però, si sono subito allenati con la squadra, partecipando anche alle partitelle, dimostrando di essere già pronti, disponibili, potenzialmente, anche per la sfida di domenica contro il Sassuolo al Ferraris. Mentre per Sturaro, Lerager e Zapata, tutti e tre in fase di recupero, sarà più dura esserci: il sanremese ha qualche chance in più rispetto agli altri due. A riferirlo è Il Secolo XIX.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mar 31 dicembre 2019 alle 17:33
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print