Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, ha parlato in conferenza stampa dicendo la sua sulla gara di domani sera contro il Sassuolo. Ecco le sue parole riprese da Tmw: "La squadra ha assimilato due sistemi di gioco, ma conta l'interpretazione. L'ho sempre detto. Nelle ultime due partite ho visto un ottimo Benevento, ora dobbiamo tradurre il lavoro settimanale in prestazione sul campo. Quanto agli indisponibili resta fuori soltanto Moncini, ma anche Foulon ha avuto un piccolo problema e sapremo domani mattina se potrà andare almeno in panchina. Quanto alla coppia d'attacco deciderò in extremis, anche in base al modulo. E vale lo stesso discorso per Viola: o lui o Schiattarella, è una scelta complicata. Entrambi sono fondamentali ma non al 100%. In B hanno giocato insieme, quest'anno hanno avuto una serie di problemi ma chi subentrerà sarà l'arma vincente in corso d'opera".

Letizia è pronto per essere titolare?
"Dopo 70 giorni bisogna valutare bene, l'importante è che sia guarito. Avevo pensato di dargli 15 minuti col Parma, poi le gara è cambiata e ho fatto scelte diverse. Letizia ha un'ora nelle gambe, è un giocatore fondamentale e ci saranno altre sette partite dopo Sassuolo. Conta sia guarito, se non domani sarà titolare la prossima volta".

Iago Falque come sta?
"E' fuori da tantissimo tempo, sono domande che portano a fare dei ragionamenti. Dopo tre allenamenti non posso certo parlare di un calciatore pronto. Purtroppo lo abbiamo avuto pochissimo, è in grado di darci una mano ma non dal primo minuto. In questo finale di campionato ci aspettiamo possa determinare anche subentrando".

Domani riceverà la panchina d'argento, che sensazioni prova?
"Al di là del premio personale credo vada condiviso questo momento con tutti. L'anno scorso abbiamo fatto qualcosa di straordinario. In un anno e mezzo, per voglia e risultati, abbiamo sorpreso tutti ma non dobbiamo accontentarci. Il vero premio sarà battere un Sassuolo che, secondo me, è fortissimo".

Schiattarella festeggia la centesima partita in A, un suo giudizio...
"Sta facendo un grande campionato, come tutti i suoi compagni di squadra. Se abbiamo otto punti di vantaggio sulla terzultima con una gara in meno vuol dire che ciascun elemento ha fatto la differenza. Vincendo domani potremmo vincere il nostro scudetto".

Che pensa del Sassuolo?
"Occorrerà la partita perfetta, hanno quattro calciatori che militano stabilmente in Nazionale. La loro forza è incredibile".

Quota salvezza più bassa?
"Non sono un indovino. Non siamo mai stati negli ultimi tre posti e questo ci deve dare consapevolezza, è innegabile che scendere in campo conoscendo gli altri risultati dà una grossa spinta. +8 non è poco, anche perchè in lizza ci sono club di grande prestigio".

Secondo lei Improta avrebbe meritato prima di calcare i campi della A?
"Ognuno ha sempre quel che merita. Probabilmente prima non era l'Improta di oggi. E' un ragazzo serio, che ha lavorato tanto, come tutti i suoi compagni di squadra. Pochi ci davano chance di salvezza, ma la voglia di sorprendere ha fatto la differenza".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Dom 11 aprile 2021 alle 19:00
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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