Salvezza, Europa e colonna sinistra: sogni e paure del nuovo Sassuolo

Tutto è pronto. Fra pochi giorni anche il Sassuolo tornerà in campo per dare continuità ad una stagione lasciata finora a metà. Guardando l’attuale situazione in classifica si potrebbe ipotizzare un finale di campionato tranquillo per i neroverdi: la compagine di De Zerbi sembra infatti sufficientemente ben piazzata per stare tranquilla in ottica retrocessione e un po’ troppo distante dalla zona Europa per provare a ripetere l’impresa targata Di Francesco. Le giornate che ci separano dal termine della stagione sono però un incognita per tutti, dopo un lungo stop di questo tipo certi equilibri potrebbero essere variati, e allora chissà che non ci possa essere qualche sorpresa.

Per quanto riguarda la salvezza l’undicesimo posto occupato da Berardi e compagni risulta rassicurante, anche perché, da quando il Sassuolo è in Serie A, nessuna squadra undicesima a 13 giornate dalla fine è mai stata retrocessa. Allo stesso tempo, nonostante probabilmente basteranno 37 o 38 punti per poter scongiurare l’incubo Serie B (al Sassuolo ne mancano 6), i 7 punti di vantaggio sulla zona rossa non sono una garanzia. Per informazioni chiedere all’Empoli, che nella stagione 2016/17, a +8 sul diciottesimo posto dopo 25 giornate, ha dovuto salutare la massima serie. Superato l’obiettivo minimo della salvezza, il traguardo più abbordabile sembra passare nella colonna sinistra della classifica: l’anno scorso, un Sassuolo undicesimo a 31 punti quando mancavano 13 partite al termine, non variò il proprio piazzamento, ma si deve fare di meglio. Gli esempi da seguire sono tanti: la Fiorentina due stagioni fa, il Bologna nel 2015/16 e il Torino 2014/15, undicesimi dopo 25 gare, terminarono rispettivamente ottava, decimo e nono.

Ma se la storia recente ci dice che i neroverdi hanno buone probabilità di terminare nella prima metà del gruppo, l’Europa sembra invece troppo lontana. Il
Sassuolo del sesto posto nel 2015/16, in questo momento della stagione, era ottavo a 35 punti e concluse il torneo con una cavalcata da 26 negli ultimi 13 incontri. Nulla però vieta di sognare. Le concorrenti per la sesta posizione attualmente occupata dal Napoli sono moltissime: Bologna, Parma, Hellas e Milan si daranno battaglia, ma va detto che il Sassuolo, tranne il Parma, deve ancora affrontarle tutte. E allora, senza la pretesa di vedere i neroverdi qualificati per una competizione internazionale, godiamoci questo nuovo inizio, magari alla fine gioiremo. Non si sa mai.