Salta il fattore in campo? In Bundesliga, con gli stadi a porte chiuse, è saltato il fattore campo con tante vittorie in più in trasferta. Sarà lo stesso in Serie A? Secondo Arrigo Sacchi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, i neroverdi avranno un vantaggio: secondo il tecnico giocare a porte chiuse è come una recita teatrale senza spettatori ma il Sasol, dice Sacchi, "da sempre gioca in uno stadio con pochissimi tifosi". Ecco le sue parole.

Dunque, come vede la ripresa?
"Si troveranno meglio quelle squadre che avranno una strategia e non soltanto una tattica. Mi spiego: la tattica ti fa vivere alla giornata, se uno ti attacca in un modo tu predisponi la difesa per annullarlo. La strategia, invece, aiuta a migliorare le tue conoscenze, previene le difficoltà e te le fa superare perché ti dà gli strumenti per farlo. Purtroppo l’Italia è un Paese di grandi tattici e di pessimi strateghi. E non mi riferisco soltanto al calcio, ma pure alla politica, all’economia e via dicendo. Le squadre più intelligenti, in una situazione come questa, che è strana e mai affrontata prima, saranno avvantaggiate. Più del colpo del singolo saranno decisivi il collettivo, l’aiutarsi l’uno con l’altro, il carattere, lo spirito di gruppo. Mi fa dire una cosa che mi sta a cuore?".

Prego.
"Abbiamo passato un momento terribile, il calcio può aiutare a distrarsi, ma non vorrei che la gente si distraesse troppo: c’è bisogno di lucidità per ricostruire, nell’ambiente del pallone e non solo, e tutti abbiamo il dovere di contribuire al cambiamento. Se dopo il virus torniamo allo status quo, vuol proprio dire che siamo un popolo di zucconi. E in campo vorrei vedere più coraggio, più entusiasmo, più aggressività: basta con le squadre che usano tre difensori per marcare un solo attaccante. Il pubblico chiede bellezza, divertimento, e non soltanto vittorie conquistate senza merito".

A proposito del pubblico: nel campionato che riparte non ci sarà.
"E’ come una recita teatrale senza spettatori. Sei nudo, non ti puoi aggrappare a nulla, devi andare avanti soltanto con le tue conoscenze. E’ anche per questa ragione che sostengo che saranno avvantaggiate le squadre che avranno giocatori intelligenti. Ci si dovrà abituare al nuovo ambiente. Ci pensavo l’altro giorno: il Sassuolo, da questo punto di vista, è un passo avanti rispetto agli altri, perché da sempre gioca in uno stadio con pochissimi tifosi".

Sezione: News / Data: Gio 04 giugno 2020 alle 11:04
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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