Giacomo Raspadori, calciatore del Sassuolo, ha rilasciato un’intervista a Rai Sport dopo l'esordio con la maglia della Nazionale, ieri, al Dall'Ara di Bologna nel 4-0 contro la Repubblica Ceca. E ne ha parlato così: "Dormire è stato difficile - riporta CalcioNews24.com - Un’emozione grande, è arrivato nella mia città, davanti alla mia famiglia, è stata una cosa incredibile. Sono veramente contento, sono ambizioso e cerco sempre di dare una mano, anche se gioco qualche secondo".

De Zerbi?
Dice che devo essere più furbo? E’ una cosa inziata nell’ultimo periodo, lui mi diceva che dovevo diventare più malizioso ed è stato così avendo più continuità".

Paragone con Anastasi, Paolo Rossi e Schillaci?
"Brividi. Essere paragonato a loro è un onore grandissimo. Una cosa bellissima sentire questi nomi".

Il gesto di Dybala?
"Era una delle prime volte che andavo con la prima squadra. Come vedete sono anche abbastanza timido e riservato, quando sto sul campo mi lascio andare. Mi sono detto “Cavolo, ce l’ho davanti non posso lasciarlo andare” anche perché l’ho sempre ammirato. Sono andato, lui è stato gentilissimo e lui mi ha chiesto se gli lasciassi la maglia, probabilmente non sapeva nemmeno chi fossi".

La Nazionale?
"La prima impressione è che c’è grande forza di gruppo, ci sono giocatori fortissimi ma la competizione è positiva. Non ci sono dinamiche negative e questo è un aspetto importante quando si giocano competizioni del genere".

Sezione: News / Data: Sab 05 giugno 2021 alle 17:01
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print