Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo, è impegnato in Armenia con l'Italia Under 19 e nella seconda partita ha anche trovato il gol. Il giocatore ha parlato al Resto del Carlino, raccontando la sua esperienza.

Raspadori, come mai un bolognese è finito al Sassuolo?
"Perché mi notarono quando giocavo nel Progresso, sono nato a Bentivoglio, ma cresciuto a Castel Maggiore. Il Sassuolo prese me e mio fratello Enrico, che ha 22 anni, fa l' attaccante e l'anno prossimo giocherà in Eccellenza nel Sant'Agostino di Ferrara".

Lei invece potrebbe essere aggregato alla prima squadra di De Zerbi.
"Vedremo, ora penso alla nazionale. So che il mister neroverde ha fiducia in me, ma sono concentrato sull'Italia".

Dove potete arrivare? All' ultimo Europeo l' Italia fu battuta solo in finale dal Portogallo.
"Se riusciremo a superare la Spagna che è un avversario difficile, poi ci ragioneremo. Sono convinto che abbiamo qualità, passiamo il turno e poi si vedrà".

Il Sassuolo dove arriverà?
"Spero il più in alto possibile, di sicuro l' obiettivo della squadra e della società è quello di crescere".

E il Bologna?
"E' una grande piazza e sta lavorando molto bene. Spero che riescono a raggiungere gli obiettivi che si sono posti, a maggior ragione adesso, dopo quello che è successo a Mihajlovic, sarebbe giusto che arrivassero soddisfazioni".

Sezione: News / Data: Sab 20 luglio 2019 alle 12:25
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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