Chi al posto di Berardi? Defrel in pole position, ma non è il solo

Archiviate le gare di qualificazione all'Europeo, per il Sassuolo è tempo di rimettersi al lavoro in vista della Lazio, con De Zerbi che si trova di fronte ad un bel grattacapo. Colonna portante dei neroverdi, con 7 gol (uno ogni 124’) e 2 assist, è infatti stato fin qui Domenico Berardi, assente solo nella gara di Torino per squalifica. L'infortunio riportato contro il Bologna non è stato ancora smaltito, e benché il tecnico bresciano abbia affermato che “possiamo sostituirlo”, non sarà facile far fronte alla mancanza di un giocatore così importante.

All’Olimpico contro il Toro, fu sostituito da Traorè, schierato dal primo minuto come trequartista libero di svariare in un 4-3-1-2 in cui davanti giocavano Boga e Caputo. Grazie al ritorno a pieno regime di Bourabia e Obiang, e potendo contare sull’affidabilità di Duncan e Magnanelli, potrebbe evitarsi un lavoro di ripiegamento a centrocampo che sarebbe piuttosto complicato, viste le qualità fisiche e tecniche della mediana di Inzaghi. Non solo l’ivoriano però, perché il principale candidato per una maglia da titolare sembra essere Gregoire Defrel. Facendo leva sulla sua duttilità, messa in mostra anche nell’esperienza sampdoriana e a Roma, potrebbe giocare in una posizione intermedia fra l’esterno e la trequarti, alle spalle del duo offensivo Boga-Caputo.

De Zerbi vuole evitare la prevedibilità e per questo il francese sembrerebbe la mossa migliore, ma un colpo a sorpresa potrebbe invece essere Filip Djuricic. Il ritrovato attaccante, è tra gli indiziati per sostituire il numero 25, perché nonostante non abbia grandi caratteristiche da esterno, resta pur sempre un giocatore in grado di adattarsi senza troppi problemi. Inoltre non sono da trascurare le sue qualità in fase difensiva, che se unite all’estro che a volte lo contraddistingue, possono ricordare le movenze di quel Berardi che domenica tanto. mancherà ai neroverdi. Insomma, anche se sostituire il miglior marcatore nella storia del Sassuolo non è cosa semplice, le alternative non mancano, starà a De Zerbi scegliere la carta migliore da giocarsi contro Immobile e compagni.