Carnevali: “Io e De Zerbi restiamo. Boateng e cessioni? Vediamo”

(DAL NOSTRO INVIATO ANTONIO PARROTTO) – Si è chiusa la stagione 2018/2019. E’ terminata la gara tra Atalanta e Sassuolo giocata oggi al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in zona mista. Ecco le sue parole raccolte dall’inviato di sassuolonews.net: “Vivere una serata come quella dell’Atalanta? Questo è sempre il sogno e la speranza ma credo che sia una speranza non facile da raggiungere ma ci insegna che l’Atalanta, con una progettualità che sta portando avanti da parecchi anni sta riuscendo a ottenere. Credo che sia una bella cosa anche per il calcio italiano, che una società medio-piccola sia diventata grande. Noi stiamo portando avanti il nostro progetto. Avere il Sassuolo in A per il 7° anno consecutivo è un risultato straordinario anche se non tutti se ne accorgono. E’ straordinario per quello che si sta costruendo. In pochi anni il Sassuolo ha avuto uno stadio di proprietà, fra pochi giorni avremo il nostro centro sportivo, un allenatore che è il più giovane della Serie A e ha dato un’identità alla squadra, dei calciatori giovani che sono appetiti dai grandi club e non posso che fare i complimenti a tutti”.

Ancora Carnevali: “Le parole di Squinzi? Giustamente il nostro patron è ambizioso e deve darci lo sprono per ottenere qualcosa in più. Il campionato è stato difficile, è competitivo. Siamo riusciti a salvarci con qualche giornata d’anticipo ma credo che possiamo essere soddisfatti, mantenendo i piedi per terra. Quando una società riesce a concludere con la salvezza e il bilancio in ordine vuol dire che hanno fatto una grande vittoria. Carnevali e De Zerbi sul taccuino delle big? Il Sassuolo è una grande società e per quanto mi riguarda sono legato alla proprietà e alla società, resto senza dubbio. De Zerbi è ambito da grandi società ma abbiamo iniziato questo nuovo progetto con lui e deve continuare. Mercato? Sarebbe bello poterli riconfermare tutti ma alla fine dovremo fare le giuste valutazioni, per capire le opportunità e le ambizioni dei ragazzi. Il Sassuolo deve puntare a fare un buon campionato e a mantenere il bilancio in ordine, dovrebbero farlo tutte le società e tutte le società dovrebbero comportarsi come il Sassuolo nelle ultime giornate di campionato, giocandosela con tutti”.

Prosegue Carnevali: “Noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Peccato per quello che è successo a fine primo tempo con l’espulsione di Berardi che non condivido, voleva far alzare il giocatore avversario. Mi sembra sia entrato uno del settore tecnico dell’Atalanta dando uno schiaffo a Berardi. Merito all’Atalanta però queste cose non devono accadere, non per il Sassuolo ma per il calcio italiano. Boateng primo rinforzo del nuovo Sassuolo? Aveva un giorno di riposo in Spagna ed è venuto a vedere i suoi ex compagni. E’ legato ai compagni e alla società. Valuteremo il suo futuro con lui, dobbiamo anche aspettare il responso della società ma valuteremo insieme a lui il da farsi, le opportunità. Saremo onorati di riaverlo con noi perché Boateng è un campione”.