Giovanni Carnevali, a margine dell'evento con Unimore, ha parlato questa mattina a Modena, davanti ai media presenti, compreso l'inviato di SassuoloNews.net, soffermandosi sulle tematiche dell'incontro e non solo: "Questo è un abbinamento eccezionale, una grande opportunità per il Sassuolo di unirsi a questa grandissima Università per portare un progetto che guarda vari ambiti come marketing, l'aspetto sanitario, quello della comunicazione. Ci sono opportunità per fare bene assieme, per crescere assieme".

E' una novità per la Serie A.
"E' un progetto unico e siamo onorati di poterlo fare con la questa grande Università".

E' un radicamento ulteriore con il territorio e con i giovani.
"Sì, è un percorso di crescita perché il Sassuolo è una società giovane che sta crescendo e anche molto velocemente. La volontà è quella di abbinarsi ad Unimore ed è un avvicinamento maggiore, è il nostro volere".

Cosa vi aspettate?
"Bisogna fare le cose con volontà e ottimismo, poi tutto quello che viene è guadagnato. Dobbiamo dare la possibilità a questi giovani di dare un contributo. Non dobbiamo pensare solo al calcio giocato".

Com'è nata l'idea?
"Grazie al Rettore e alla nostra proprietà. Il nostro desiderio è quello di legarsi a queste opportunità di crescita e ci sono segnali importanti per fare un cammino vantaggioso per entrambi".

Tornando al calcio giocato. Come vede questo inizio di campionato?
"E' un campionato difficile, perché la serie A da quest'anno è molto più competitiva. Credo sia ancora presto per poter dare dei giudizi. le squadre che hanno completato la rosa negli ultimi giorni di mercato devono ancora dimostrare il proprio valore".

La difesa resta da registrare.
"Credo sia abbastanza normale. L'inizio del campionato deve anche un po' permetterti di registrare quei reparti ancora non al meglio. C'è da dire che durante la sosta il Sassuolo ha avuto 13 giocatori impegnato con le nazionali, il che non ci ha permesso di preparare al meglio la gara. Non siamo abituati, ma anche questo fa parte di un processo di crescita".

Berardi capocannoniere dopo tre giornate?
"E' un campione, l'abbiamo sempre detto. E' stato richiesto da tante società ma non lo abbiamo voluto cedere. Anche lui è rimasto volentieri con noi, dando ragione a tutti e due, visto che sta facendo cose straordinarie".

Le prossime sfide contro Spal e Parma?
"Sono tutte sfide importanti, indipendentemente dal fatto che siano derby. Il Sassuolo deve sempre portare a casa punti, perché l'obiettivo principale resta la salvezza, che non è facile. Poi saremo felici se riusciremo ad ottenere qualcosa in più".

Sezione: News / Data: Mer 18 settembre 2019 alle 12:44
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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