Jeremie Boga rimarrà a Sassuolo? I tifosi del Sassuolo sperano di sì. Il giocatore è stato intervistato da RMC Sport, in Francia, e ha parlato della sua possibile permanenza a Sassuolo, svelando di aver parlato con mister De Zerbi (segnale della permanenza del mister?): "Sto prendendo in considerazione questa ipotesi, ho avuto dei colloqui con l'allenatore De Zerbi. Vedremo cosa accadrà, per ora sono del Sassuolo".

Le voci di mercato?
"Ho letto, ho visto molti nomi dei grandi club italiani e queste voci sicuramente mi lusingano. Quando sento di club come Roma, Napoli, Milan, Inter, Juve, è sempre un piacere. Io ora sono a Sassuolo e sto pensando solo a finire la stagione con questa maglia. Penso a raggiungere i miei obiettivi con la squadra, poi vedremo cosa accadrà l'anno prossimo".

La tua ambizione qual è?
"Giocare le coppe europee è il sogno di tutti i calciatori. Giocare in Champions League o in Europa League è un sogno che ho fin da quando ero bambino. E' un obiettivo per il futuro che tengo fisso in mente".

Hai giocato in tanti grandi campionati: dove ti sei trovato meglio?
"Direi Liga spagnola e Serie A italiana. In questi due campionati l'attacco ha una certa importanza. In Italia c'è una maggiore propensione alla difesa, il campionato è più difensivista ma la mentalità delle squadre sta cambiando, tante squadre ora cercano di creare gioco. Qui è dove sono riuscito ad impormi meglio".

Finalmente confermi il tuo potenziale ai massimi livelli dopo aver lasciato il Marsiglia per il Chelsea a 12 anni e aver girato l'Europa in prestito. Quali sono le ragioni di questa esplosione?
"Penso che provenga molto dall'allenatore (Roberto De Zerbi, ndr) che mi dà molta libertà nel mio gioco. Non è cambiato molto rispetto agli anni precedenti. Sono più concreto di fronte alla porta. E ciò che fa parlare le persone sono le statistiche. Un giocatore che è bravo, che dribbla ma che non segna, non fa parlare di sé. Si parla di chi segna e io ho lavorato su questo".

Dopo i prestiti a Rennes, Granada, Birmingham, questa stabilità a Sassuolo è anche un fattore del tuo successo?
"Essere in un club e sapere che l'anno prossimo sarò ancora lì mi aiuta molto. Conosco bene l'allenatore, i compagni di squadra. Davvero, aiuta molto rispetto ai prestiti che ho fatto in passato, dove ogni anno dovevo cambiare club, casa e tutto il resto. È stato complicato".

Queste diverse esperienze ti hanno rafforzato?
"Anche se ho avuto momenti difficili, dopo aver cambiato più volte paesi e club, oggi ha fortemente influenzato il mio carattere mentale, mi ha fatto maturare molto".

Non avevi paura di essere un po '"dimenticato" partendo così presto dal Chelsea?
"Per me era solo questione di tempo, sapevo che prima o poi avrei avuto la mia possibilità che fosse al Chelsea o in un club. Volevo solo continuare a sviluppare il mio talento".

Non sei deluso di non esserti imposto al Chelsea, che ha deciso di non attivare la sua clausola di riacquisto?
"Deluso, non proprio. Forse non era il mio momento. Per quanto riguarda la mia clausola di acquisto, personalmente non ho avuto alcun contatto, non mi è stato detto nulla. Ho letto anch'io queste voci. Non ci penso troppo, mi concentro solo sul Sassuolo. Contatti con il Chelsea? No, ho letto che il Sassuolo ha annullato questa possibilità ma non so niente".

Sezione: News / Data: Ven 05 giugno 2020 alle 14:01
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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