Il dubbio dei tifosi neroverdi è legittimo: Jeremy Boga sta rendendo meno a causa delle voci di mercato? Difficile dare una risposta al 100%, non possiamo entrare certamente nella testa di Jeremy e non possiamo sapere cosa gli sia e gli stia passando nella testa ma una cosa è certa: il ragazzo in estate voleva andare via. Il pressing del Napoli era forte, Giuntoli è stato uno dei primi dirigenti a muovere passi importanti per il calciatore del Sassuolo, autore di una grandissima stagione (quella scorsa). Il Sassuolo, come noto, ha rifiutato le proposte degli azzurri, del Rennes, dell'Atalanta e di altri club stranieri, nonostante la pressione del fratello-agente di Boga.

Il procuratore infatti aveva già in mano un'intesa di massima con il Napoli, con un contratto molto importante per Jeremy, pronto a lasciare Sassuolo per indossare la maglia azzurra. Il Sassuolo, come detto, non ha voluto sentir ragione e ha fatto capire chiaramente che ogni eventuale discorso per la cessione sarà rimandato alla prossima estate. Si è parlato timidamente del rinnovo di Boga (ha il contratto in scadenza nel 2022) ma al momento le trattative sono in alto mare. Il ragazzo si sente pronto per una nuova esperienza, si sentiva già pronto lo scorso anno, ma è rimasto. Salvo colpi di teatro clamorosi, difficilmente vestirà la maglia del Sassuolo nella prossima stagione. Il suo rendimento è condizionato da tutto questo? Crediamo di no.

Roberto De Zerbi e Jeremy Boga

Innanzitutto Jeremy è un professionista, è grato al Sassuolo che lo ha rilanciato e gli ha dato una grande opportunità ed è grato a mister De Zerbi che ha puntato su di lui. Sicuramente un piccolo 'mal di pancia' poteva esserci a inizio stagione ma ora è concentrato sul Sassuolo. Anche perché un futuro addio passa dal rendimento in neroverde. Non va dimenticato che Boga è risultato positivo al Covid ed è stato uno dei giocatori più colpiti, con uno stop di oltre 40 giorni. "Penso sia una questione fisica perché se fosse per mancanza di voglia, lo ribalterei. Siccome lo voglio bene perché lo conosco, non credo sia una questione conscia, voluta - ha detto mister Roberto De Zerbi di recente - Credo sia un momento nel quale un giocatore di talento, che passa il suo rendimento dall'ispirazione, non è ispirato. Se si sentiva già altrove? Se è così, ma non credo, deve tornare sulla terra perché oggi, nel calcio moderno, sei forte e domani sei scarso, nel calcio moderno i giudizi cambiano in pochissime partite".

Ecco, Jeremy deve tornare sulla terra e per farlo deve ritrovare la migliore condizione mentale (sicuramente) ma anche e soprattutto fisica. Lo stop iniziale di quasi un mese e mezzo lo ha costretto a saltare le prime 4 gare della stagione. Lavorare a casa, da solo, è un conto, lavorare sul campo, in gruppo, ad altri e alti ritmi è un altro. Non dimentichiamo poi che quest'anno i calciatori (tutti, non solo quelli del Sassuolo) non hanno potuto lavorare in ritiro e questo ha influito tanto sulle prestazioni di tanti calciatori. Aggiungiamo lo stop per Covid a inizio stagione, il piccolo problema muscolare rimediato con la Spal e viene fuori il mix 'letale' che sta condizionando l'annata di Boga. Ultimo: Boga in carriera ha segnato, a parte l'anno scorso, al massimo 3 gol l'anno. Quello dell'anno scorso, con 11 reti, è stato sicuramente un grande exploit. E qual è la cosa più difficile? Confermarsi!

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Sezione: News / Data: Mer 27 gennaio 2021 alle 19:40
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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