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SCELTI DA SASSUOLONEWS:

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Ed ecco il pensiero, che arriva da un grande tifoso neroverde, Alberto Marchetti. Ecco cosa ha scritto per voi: "Devi morire !! Urlavano i tifosi rossoneri, dal settore ospiti , del Mapei Stadium, verso Domenico a terra dolorante ,dopo lo spintone subito da Theo Hernandez, infortunio che poi lo terra' lontano dai campi di calcio per un mese.
Uomo di merda!!! Al suo rientro al Gewiss Stadium di Bergamo, le invettive degli ultras neroazzurri, mentre dopo un risentimento muscolare, sconsolato, preferiva non correre rischi ed abbandonare la gara, dopo appena 20 minuti dal suo rientro, accompagnato dagli olè irriverenti di migliaia di tifosi.
Nel frattempo sui social, continuava la disgustosa, nei toni, offensiva sul goal mancato contro la Macedonia, come se l'esclusione mondiale fosse esclusivamente colpa sua e non di un team che necessitava di un sostanziale rinnovamento.
Non ultima, l'indecente aggressione verbale di un tifoso modenese fuori lo stadio Braglia dopo la partita persa 3-0 di coppa Italia, con epiteti riguardanti quanto di più caro una persona ha al mondo, ovvero i propri familiari.
Frustrazione, sfoghi collettivi da stadio, magari incentivati da dosi eccessive di alcol, offese ed invettive esternate attraverso una tastiera ed un monitor, che nulla hanno a che fare con lo sport, giustificate come goliardate innocue dai più e irrilevanti per la stampa, come facessero parte dello spaccato del calcio.
Chi conosce i trascorsi di Mimmo sa benissimo che dopo aver attraversato momenti difficili, superandoli con fatica e sacrifici, ha acquisito una maturità, professionale con prestazioni importanti e sentimentale col matrimonio della sua bellissima compagna, la nascita del campioncino Nicolò, e la decisione di sposare la causa neroverde a vita con umiltà, mai puntando i piedi come un bimbo capriccioso che chiede sempre di più, come troppo spesso accade nel mondo del calcio, per riconoscenza a chi in lui ha sempre creduto, rinunciando nel tempo a ben altri palcoscenici e ingaggi, emotivamente coinvolto ogni qualvolta attaccato ed offeso nei suoi principi, nelle sue più personali convinzioni, nei suoi più intimi sentimenti, nel suo amore per il calcio.
Domenico Berardi non merita questo trattamento, questo livore nei suoi confronti come atleta  ma soprattutto come uomo, dopo aver dimostrato a tutto il mondo del calcio che aldilà dei milioni, della gloria, dell'apparire a tutti i costi, esistono ancora i buoni principi.
Giù le mani da Mimmo".

Sezione: La voce dei tifosi / Data: Mar 18 ottobre 2022 alle 11:16
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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