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Ed ecco il pensiero, che arriva da un grande tifoso neroverde, Alberto Marchetti. Ecco cosa ha scritto per voi: "Tante volte mi è capitato di uscire dallo stadio, morale alle stelle per la gara dei ragazzi in neroverde, ricordo un Sassuolo Napoli di agosto 2015, prima di campionato, vinta 2-1 con goal di Floro e Sansone, che prometteva un grande percorso, culminato poi infatti, col sesto posto e la seguente qualificazione europea.
Il vicino di seduta, un signore modenese distinto, commentava esaltato la gara e soddisfatto al termine mi faceva i complimenti per la bella prestazione e ammetteva di aver appena fatto, l'abbonamento al Modena, commettendo probabilmente un errore; col cuore e la mente rigonfi di orgoglio, fuori lo  stadio, impiegavo due lunghissime ore ad uscire dal parcheggio del centro commerciale, più un'altra ora e venti minuti per raggiungere casa, ma la gioia di quanto appena vissuto, non mi abbandonava e quelle ore si trasformarono in istanti che ancora oggi ricordo volentieri.
Stesse emozioni e sentimenti, ieri sera al termine della combattuta gara contro i rossoneri, campioni d' Italia, dopo l'umiliante match, di coppa Italia col  Modena e le prime tre gare di campionato con rendimento altalenante: sconfitta Juve, vittoria casalinga Lecce e pareggio a La Spezia, il Sassuolo ha mostrato di essere in piena crescita, bello, solido, compatto, squadra corta che attacca e difende a pieno organico, Dionisi ha preparato la gara in modo perfetto: Consigli normale amministrazione, Erlic e Ferrari a erigere un muro invalicabile per poi alzarsi a dar manforte al centrocampo creando densità irretendo la manovra rossonera, Toljan e soprattutto Rogerio folletti sulle fasce a spingere e far salire la squadra, Lopez con qualità da vendere a smistare palloni, continuo punto di riferimento per i compagni, Frattesi indomabile, indiavolato onnipresente, Thorstvedt in crescita durante il match con buona fisicità al contrasto quasi sempre vincente e convincente, Kyriakopoulos autoritario, adattato esterno alto, una spina nel fianco della difesa avversaria (il migliore in campo), Pinamonti non si risparmia un secondo, pochi palloni giocabili, ma la qualità non si discute ed infine Berardi il nostro top player che avrebbe potuto trasformare la sfida in un trionfo ed invece dopo il rigore sbagliato del possibile vantaggio, nel secondo tempo  è uscito dal campo con un probabile grave problema muscolare. (Auguri di veloce guarigione Mimmo!).
La felicità dei tifosi neroverdi era comunque stampata sui volti sorridenti, mentre scendendo le scale dietro la curva tra un cenno di saluto ed una stretta di mano, la speranza di un campionato di prestigio si respirava nell'aria come un dolce profumo inebriante ed il prosieguo del campionato da vivere con grande serenità, mentre la società, in questi ultimi giorni di calciomercato è impegnata a completare la rosa con profili interessanti, per ravvivare e coltivare obbiettivi prestigiosi, dopo la partenza di Scamacca e Raspadori .
Parola d'ordine è ora continuità da sfoggiare già domenica prossima contro la Cremonese, con l'obbligo a tutto il mondo calcistico di dimostrare che il Sassuolo non è Berardi-dipendente e che può aspirare ad un campionato da protagonista e che il meritato pareggio contro il Milan non è stato un semplice isolato episodio.
P.s. l' antisportività di una parte della tifoseria rossonera, nei confronti di un Berardi a terra dolorante, ha raggiunto livelli inaccettabili e meritevole di sanzioni.
Sempre e comunque forza Sasol".

Sezione: La voce dei tifosi / Data: Gio 01 settembre 2022 alle 09:06
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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