Intervista esclusiva a Davide Frattesi, talento ingaggiato dal Sassuolo e attualmente in prestito all’Ascoli, in Serie B

Il Sassuolo ha scommesso su Davide Frattesi, centrocampista classe ’99, talento scuola Roma che non ha ancora esordito in Serie A ma che nella passata stagione ha fatto parte della prima squadra, con mister Iachini che lo ha portato spesso e volentieri in panchina. Il centrocampista è stato ceduto in prestito all’Ascoli per farsi le ossa ed è un titolare della formazione di Vivarini con 22 presenze sin qui. Davide cerca ancora il primo gol, spera di festeggiarlo presto e spera di far parte del Sassuolo nella prossima stagione. Il centrocampista si è confessato in esclusiva ai microfoni di www.sassuolonews.net. Ecco le sue dichiarazioni tra presente e futuro. Ringraziamo Davide e naturalmente la società Ascoli Calcio, in particolare l’addetta stampa Valeria Lolli, per la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.

Hai collezionato 22 presenze sin qui, di cui 16 da titolare, per oltre 1.500 minuti: come giudichi la tua avventura ad Ascoli sin qui?

“Sono contento di far parte dell’Ascoli. E’ sempre bello quando giochi, tutto poi va bene. Dal punto di vista personale sono soddisfatto anche se la cosa che più mi manca è il gol ma spero di contribuire alla salvezza dell’Ascoli”.

Ventidue presenze, tante buone prestazioni ma nessun gol: sei un centrocampista ma hai sempre avuto il vizio del gol. Ti manca una rete con la maglia bianconera: facciamo una promessa ai tifosi?

“Ho una scommessa aperta con il team manager: entro le prossime 5 partite dovrò fare almeno un gol, altrimenti gli pago un regalo”.

Venite da due risultati utili consecutivi e nel prossimo turno affronterete il Livorno che ha battuto il Benevento: che partita ti aspetti?

“E’ una squadra importante e sono in fiducia. Ho visto la gara, hanno giocatori importanti come Diamanti ma noi ci faremo trovare pronti”.

Sei passato dalla Primavera alla Serie B: quanta differenza c’è tra il calcio giovanile e il calcio dei grandi?

“La differenza principale sicuramente riguarda la fisicità, poi il ritmo. Incontri gente più grande, già formata. Superato un primo periodo di adattamento, uno se si allena con regolarità, fame, riesce a prendere i ritmi”.

L’anno scorso con Iachini sei stato convocato spesso e volentieri in prima squadra ma non sei riuscito ad esordire in A (ha giocato in Coppa Italia contro l’Atalanta, ndr). Quest’anno non hai fatto il ritiro con il Sassuolo perché impegnato con l’Under 19: l’anno prossimo sarà quello buono per rivederti a Sassuolo?

“Questo è quello che ci auguriamo tutti quanti. Non ho fatto il ritiro, poi sono partito subito per Ascoli perché questa è una stagione importante per me, ma il mio augurio è quello di tornare a Sassuolo e di giocare il più possibile”.

Il Sassuolo ha 31 punti e tanti rimpianti e probabilmente non andrà in Europa: come giudichi la stagione dei neroverdi?

“Seguo tanto il Sassuolo. Mister De Zerbi ha dato un’impronta importante alla squadra, giocano bene. C’è una squadra nuova e stanno facendo bene. E’ chiaro che l’Europa è un obiettivo importante ma l’anno prossimo si può ripartire da una base importante”.

Hai avuto modo di parlare con mister De Zerbi? Cosa pensi di lui?

“Purtroppo non sono riuscito a parlare con lui ma è un bravo allenatore che fa giocare bene le sue squadre e spero di lavorare con lui l’anno prossimo”.

Nei mesi scorsi si è parlato di un tuo possibile ritorno alla Roma grazie alla clausola di recompra: c’è qualcosa di vero?

“Di queste cose si occupa il mio procuratore, poi vedremo tutto a fine stagione”.

Domanda sul futuro: dove ti vedi tra 5 anni?

“In 5 anni possono succedere tante cose, io preferisco concentrarmi sul presente”.

@Antonio Parrotto

Sezione: Esclusive / Data: Gio 07 marzo 2019 alle 13:44
Autore: Antonio Parrotto
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