Le parole di mister Roberto De Zerbi a margine del convegno Mapei Sport. Dichiarazioni sul futuro di Boateng e non solo. La nostra esclusiva

Intervista esclusiva a mister Roberto De Zerbi a margine del 9° Convegno del Centro Ricerche Mapei Sport intitolato Allenamento e performance: Sport di squadra e sport individuali, differenti strategie. Il mister ha risposto alle nostre domande tra presente e futuro, con parole importanti sul possibile ritorno di Kevin Prince Boateng, ora in prestito al Barcellona (i blaugrana potrebbero non riscattarlo).

Che voto do alla stagione?

“Se finisse oggi, alto. Dobbiamo cercare di concludere in questa posizione ma dobbiamo cercare di concludere così perché ce lo siamo meritato e perché è un piazzamento prestigioso”.

Arbitri della Champions?

“Cercheremo di fare punti per noi, non per fare torti a nessuno. Cercheremo di are punti per onorare il campionato come tutti dovrebbero fare e come tutti avrebbero dovuto fare prima”.

Per ripartire poi l’anno prossimo, con quali obiettivi?

“Vediamo quali sono le idee della società. Conoscendola un po’ però so che sono ambizioni. Dobbiamo capire chi vuole rimanere a Sassuolo, dobbiamo capire come e dove rinforzare la squadra”.

Ritorno di Boateng?

“Non lo so. Per lui le porte sono aperte, almeno da parte mia. E’ un ragazzo perbene e forte, superiore al nostro livello. Sassuolo però è un ambiente particolare e, non parlo di Boateng ma parlo in generale, bisogna essere stimolati al massimo perché bisogna trovarseli dentro se stessi gli stimoli”.

Chi mi ha sorpreso di più quest’anno?

“Magnanelli non pensavo potesse essere questo tipo di giocatore, è un privilegio per un allenatore, averlo in squadra. Peluso, dopo il rientro dall’infortunio, ha dato disponibilità con la curiosità di un ventenne. Però anche altri: Boga quando è entrato ha fatto la differenza, Ferrari ha avuto una crescita spaventosa, Consigli si è adeguato a quella che è la mia richiesta con una velocità incredibile, i due terzini Lirola e Rogerio hanno fatto un campionato importante, Sensi non è ancora al 100% quello che vorrei diventasse ma è cresciuto tanto, Berardi ha fatto un campionato strepitoso al di là dei gol, tanti calciatori hanno fatto bene”.

(Dal nostro inviato) Antonio Parrotto

Sezione: Esclusive / Data: Lun 06 maggio 2019 alle 14:17
Autore: SN Redazione
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