Chiuso il calciomercato estivo 2018/2019, è tempo di bilanci. Il Sassuolo è uscito rinforzato o indebolito? Ecco l’analisi del nostro Direttore

Tornare in Europa è il sogno del Sassuolo e Kevin Prince Boateng, nel giorno della presentazione ufficiale della squadra al Ricci, ha fatto sognare i tifosi con le dichiarazioni di ‘guerra’ alle altre 19 squadre di Serie A che prenderanno parte al nuovo campionato che sta per partire (finalmente!). Il mercato neroverde si è concluso senza grossi sussulti nell’ultimo giorno di mercato, il grosso delle operazioni ormai era stato fatto e ieri si è pensato soprattutto a sfoltire la rosa (purtroppo per i tifosi con l’addio doloroso di Simone Missiroli). Chiuso il mercato, è tempo di bilanci: il Sassuolo si è rinforzato o si è indebolito?

La premessa è sempre una soltanto: a parlare sarà solo il campo! Noi però siamo giornalisti e dobbiamo provare a raccontare le nostre sensazioni, dobbiamo esprimere i nostri giudizi, siamo chiamati a giudicare l’operato della società e dei dirigenti in chiave mercato, degli allenatori e dei calciatori durante la stagione. Il voto di sassuolonews.net al mercato del Sassuolo è un 7 pieno! Serviva un progetto ad ampio raggio per ricostruire un ciclo ed è stato scelto mister Roberto De Zerbi, un allenatore giovane ma con idee chiare. Se saranno vincenti lo dirà solo il campo ma la direzione intrapresa è quella giusta.

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La società ha abbandonato i criteri che hanno accompagnato il Sassuolo nei suoi primi 5 anni di Serie A, portando in neroverde alcuni campioni affermati come Boateng o giocatori d’esperienza internazionale come ad esempio Djuricic (ex Benfica). La matrice italiana è rimasta (vedi i vari Brignola, Tripaldelli, Magnani, Locatelli) ma il club ha scelto di puntare sull’internazionalizzazione della rosa per provare a far crescere maggiormente i giovani talenti già presenti in rosa e quelli arrivati in questa stagione. Sono andati via, fra gli altri, Acerbi, Missiroli e Politano ma sono state trattenute altre colonne portanti del progetto come Consigli, Magnanelli e Berardi perché, anche in una ricostruzione, la base è importante, è fondamentale. La partenza del Missile lascia l’amaro in bocca ma al centrocampista va il nostro ringraziamento per quanto dato alla causa neroverde in questi 6 anni e mezzo e siamo sicuri che il suo sarà solo un arrivederci.

L’incognita principale è legata alla difesa con Rogerio, tornato alla base, a sinistra e con Marlon e Magnani ancora da verificare in Serie A e il ritorno di Ferrari, giocatore affidabilissimo (ci vorrà tempo però per affinare l’intesa con il reparto). A centrocampo sono stati fatti dei colpi importanti con l’arrivo del classe ’98 Manuel Locatelli dal Milan, quello di Mehdi Bourabia, quello di Filip Djuricic e soprattutto quello di Kevin Prince Boateng, già idolo dei tifosi, vero colpo di mercato neroverde. Grande rivoluzione in attacco con l’arrivo del promettente Brignola, di Federico Di Francesco, figlio di mister Eusebio, e della scommessa Jeremie Boga. Ultimo colpo: la conferma di Domenico Berardi. Il Sassuolo è uscito rinforzato, ora starà a mister De Zerbi e al suo staff trasformare le parole in fatti.

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La rosa del #Sassuolo 2018/2019 (Gazzetta dello Sport). Cassata ceduto al Frosinone pic.twitter.com/gs8GjV4Diq

— Sassuolonews.net (@sassuolonews) August 18, 2018

Sezione: Editoriali / Data: Sab 18 agosto 2018 alle 16:13
Autore: Antonio Parrotto
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