Roberto De Zerbi sarà il nuovo allenatore del Sassuolo. Andiamo alla scoperta dell’allenatore che guiderà i neroverdi nella stagione 2018/2019

E Luce fu! Beppe Iachini non è più l’allenatore del Sassuolo: al suo posto arriverà Roberto De Zerbi. Andiamo alla scoperta del nuovo tecnico dei neroverdi. Il tecnico, soprannominato Luce, grazie alla sua visione di gioco, fa l’allenatore da appena 5 anni. Dopo una lunga carriera da calciatore in squadre come Padova, Como, Avellino, Foggia, Napoli, Brescia, il tecnico bresciano ha deciso di intraprendere l’avventura da allenatore accettando la sfida del Darfo Boario, con cui retrocede dalla Serie D all’Eccellenza al termine della stagione. Poi l’avventura al Foggia dove si parla di DeZerbilandia grazie al bel gioco della formazione rossonera. Vince la Supercoppa di C e sfiora la promozione in B ma perde la finale playoff contro il Pisa di Gattuso.

Nonostante un curriculum ancora scarno, Zamparini decide di affidarsi la panchina del Palermo, in Serie A ma vince una sola partita e il 30 novembre, dopo la sconfitta in casa in Coppa Italia ai rigori contro lo Spezia e dopo 7 sconfitte consecutive in casa con record negativo nella storia del club in Serie A, la società siciliana comunica l’esonero.

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Quest’anno è stato invece l’allenatore del Benevento. Ha iniziato ancora una volta a stagione in corso e ha guidato una formazione probabilmente non all’altezza della categoria ma i giallorossi hanno disputato un grandissimo girone di ritorno, vincendo anche partite importanti e lasciando il segno. A fine stagione è arrivata la retrocessione. Il club voleva proseguire con De Zerbi ma l’allenatore ha preferito declinare la proposta e ora accetterà l’offerta del Sassuolo. Roberto De Zerbi, per la prima volta, potrà mettersi a lavoro in Serie A cominciando una stagione sin dall’inizio (non è un aspetto da sottovalutare). Il tecnico predilige il 4-3-3 (ma ha dimostrato di saper adoperare diversi sistemi di gioco) con un possesso palla basato soprattutto sulla verticalizzazione e sul gioco sulle fasce. Per Patron Squinzi, RDZ può essere il nuovo Eusebio Di Francesco. A seguire le parole dell’allenatore che spiega nel migliore dei modi la sua filosofia di gioco.

1998-1999→  Monza9 (0)1999→  Padova11 (2)1999-2000→  Como6 (0)2000→  Padova12 (3)2000-2001→  Avellino6 (0)2001-2002→  Lecco7 (0)2002-2004 Foggia56 (18)2004-2005 Arezzo27 (4)2005-2006 Catania35 (7)2006-2008 Napoli33 (3)2008→  Brescia17 (1)2008-2009→  Avellino15 (5)2009-2010 Napoli0 (0)2010-2012 CFR Cluj22 (8)2013 Trento10 (3)Carriera da allenatore2013-2014 Darfo Boario2014-2016 Foggia2016 Palermo2017-2018 Benevento

Roberto De Zerbi è stato protagonista e relatore al Master Prime Squadre dal tema ‘L’organizzazione del mio modello di gioco. Le linee guida‘. In vista di questo incontro, De Zerbi ha parlato ai microfoni de Il Nuovo Calcio: “Quali saranno i punti salienti della mia relazione al Master? Spiegherò la nascita di un modello di gioco che parte dalle caratteristiche e dalle interazioni che si possono creare tra i vari giocatori in entrambe le fasi di gioco – le frasi di Roberto De Zerbi -. Il tutto è frutto di esperienze personali e di idee che ho portato avanti e sperimentato da allenatore. Credo molto, infatti, in un calcio fatto di princìpi, che va oltre i “numeri” e pone le sue fondamenta sulla capacità dell’allenatore di trasmettere ai suoi uomini concetti e soluzioni che poi devono essere interpretate e messe in pratica dai veri protagonisti del gioco, secondo un filo conduttore comune, che lega ogni calciatore ai suoi compagni”

Sezione: Editoriali / Data: Mer 13 giugno 2018 alle 13:08
Autore: Antonio Parrotto
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